Addestramento

In questa sezione vengono riportate le modalità e gli obbiettivi del nostro addestramento

Dietro ad ogni segnale che il cane invia, c’è una motivazione, uno stato interno che lo porta ad esprimere un insieme di comportamenti. Tali comportamenti necessitano una corretta interpretazione. Per questo dev’essere l’uomo in primis ad imparare il “linguaggio” del cane, prima di pretendere che sia il cane ad imparare quello umano. Il rispetto del cane va raggiunto attraverso la nostra dimostrazione di autorevolezza nella “sua lingua”. L’autoritarismo condito con la violenza porta ad avere un animale che non ci capisce e che basa la sua relazione con noi soltanto sulla paura e non sul rispetto.

L’addestramento mira propriamente ad insegnare, preparare, ossia rendere abile qualcuno a fare qualcosa nel modo migliore possibile. L’intento è quello di cercare, pertanto, di sfruttare al meglio le doti caratteriali e la predisposizione fisica, laddove sia richiesta. Tutto questo diventa più complicato quando la comunicazione deve avvenire tra due soggetti di diversa specie: uomo – cane. Per questo motivo non possiamo addestrare un cane se prima non conosciamo il suo essere e il suo modo di comunicare ed apprendere. Tanto più impareremo a ragionare da cane, tanto più facile sarà il risultato del nostro impegno. I corsi di addestramento cinofilo previsti presso il Parco William si articolano nelle sotto elencate specialità:

  • Obbedienza finalizzata al controllo del cane da compagnia

  • Difesa personale

  • Difesa dell’auto

  • Attacco

  • Guardia

  • Antiscippo

  • Antirapina

Si effettuano inoltre preparazioni particolari per gare sportive da lavoro IPO I II III e preparazione per la consecuzione dei patentini BH e CAE 1.

Lo svolgimento di questa specialità prevede l’esecuzione di alcuni esercizi ben determinati, quali:
1. Richiamo
2. NO (avere il controllo sulle iniziative del cane)
3. Abbaio a comando
4. Riporto in piano di un oggetto
5. Condotta al guinzaglio con indifferenza agli estranei
6. Seduto libero e ritorno del conduttore dal cane
7. Terra libero/ terra veloce durante la condotta al guinzaglio e senza
8. Salto di una palizzata inclinata con ritorno

Esercizi:
1. Attacco all’improvviso di un estraneo
2. Attacco lanciato
3. Tentativo di furto della propria auto
N.B. per tutti gli esercizi di difesa e attacco il cane deve avere delle doti caratteriali tali da garantire una buona esecuzione degli esercizi.
Il corso di addestramento prevede tre lezioni settimanali il cui orario viene stabilito dal conduttore che deve presentarsi almeno 10 minuti prima della lezione con il cane a digiuno.
Certi di mantenere fede all’impegno assunto che è quello di soddisfare le vostre esigenze offriamo professionalità e serietà a vostro vantaggio, ma soprattutto nel rispetto del vostro cane.

La specialità della Pista è un esercizio di grande difficoltà per il conduttore. Il cane, infatti, deve mettere il naso a terra, e seguire una traccia composta da rettilinei e angoli di 90°. Deve segnalare la presenza di oggetti lasciati sulla pista dal tracciatore. Tutto questo camminando con andatura costante, e senza mai distrarsi o alzare il muso dalla traccia. La difficoltà dell’esercizio consiste nell’insegnare al cane uno stile di ricerca, e nel dargli una motivazione per rimanere in traccia continuando a “pistare” anche in presenza di difficoltà o di distrazioni. Durante questo percorso il cane deve mantenere la capacità di concentrazione, la resistenza fisica e mentale. L’esercizio completo del seguire la traccia, è composto da diversi criteri, divisi in tre gruppi principali:

1. DISCRIMINARE LA TRACCIA. Il cane deve imparare a fiutare a comando, discriminando l’odore dell’orma dall’odore del terreno circostante e seguire orma per orma la traccia.

2. RIMANERE SULLA TRACCIA CON DIFFICOLTÀ CRESCENTI. Il cane deve imparare a rimanere sulla traccia in presenza di curve (angoli), in presenza di attraversamenti (tracce diverse che incrociano la pista); deve imparare a rimanere sulla traccia su terreni diversi, in condizioni climatiche diverse e nei cambi di terreno. Il cane deve imparare a continuare a pistare per distanze sempre più lunghe.

3. SEGNALARE GLI OGGETTI. Il cane deve imparare a discriminare e a segnalare, non toccandolo, un oggetto posto dal tracciatore sulla pista. Deve imparare a riprendere la pista dopo la segnalazione dell’oggetto.

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