S.A.S. Giovani

Sezione dedicata al settore S.A.S. Giovani: gli addestratori dei cani da Pastore Tedesco del domani

Nella Società Amatori Schäferhunde (S.A.S.) la nascita istituzionale del settore giovanile risale a più di quindici anni fa ad opera dei consiglieri SAS Fausto Gazzetta e Giuseppe Paffoni. I due fautori resero operative le prime iniziative di un programma per i giovani aprendo le iscrizioni dei ragazzi alla SAS a partire dall’età di 10 anni. Così fu dato il via alla settimana di vacanza-studio riservata ai soci SAS Juniores nella quale i ragazzi partecipano a delle lezioni teoriche e pratiche sullo studio anatomico, comportamentale e sportivo del pastore tedesco. Come in tutte le discipline sportive anche nella cinofilia il settore giovanile rappresenta il futuro e la speranza per lo sport. Per ottenere questo e per valorizzare al meglio le doti caratteriali, sportive e attitudinali dei giovani allievi è necessario che la professionalità e le doti umane di coloro che operano in questo settore debbano essere un punto fermo per la preparazione dei ragazzi. In altre parole la formazione umana e sportiva del settore giovanile si deve basare su una programmazione e su una ricerca costante di obiettivi miranti alla loro formazione professionale. Ecco perché l’impegno di chi lavora con i giovani deve essere finalizzato alla crescita sportiva come presupposto fondamentale per ottenere in futuro dei buoni conduttori.

Antonino Solina

Bellissima manifestazione in cui la regione Puglia ha fornito la ormai consueta prova di orgoglio, dando vita ad uno dei Campionati Giovani con il maggior numero di ragazzi presenti,con 101 soggetti presentati nel Campionato di Allevamento e con una partecipazione che, al di sopra delle faide politiche, ha indossato come unica divisa quella delle coloratissime magliette della S.A.S. GIOVANI. Devo ringraziare gli organizzatori per l’accoglienza, così come tutti gli amici per l’ospitalità e la capacità di farmi sentire veramente a casa.

SABATO 13 GIUGNO.
Campionato di Addestramento. Visto il numero ridotto di partecipanti si decide che le prove verranno svolte nel pomeriggio, in orario più fresco. Le partecipanti sono solo due ragazze: Monica Mastropietro con Viola della Decima Mas e Silvia Lucchesi con Beck. Non avevo mai visto la prova con il regolamento per i giovani (diviso tra Juniores- da 10 a 16 anni- e Seniores -da 16 a 21). In questo caso il regolamento era quello Juniores, con, nella fase B, alcuni esercizi di condotta con e senza guinzaglio, un seduto e ritorno dal cane, un esercizio di riporto in piano e, ovviamente, il terra con distrazione. Nella fase C c’è un invio al rivier, affronto e abbaio, tentativo di fuga e lanciato.
Vince la gara il binomio Monica Mastropietro con Viola della Decima Mas che avrebbe sicuramente ottenuto l’eccellente anche nella fase B se non avesse perso tutti e 20 i punti del terra con distrazione (78 punti totali in questa sezione). Piccola “tirata d’ orecchie” nella fase C, per altro ottimamente superata con 97 punti, per aver mandato la cagna al rivier senza togliere il guinzaglio. Da sottolineare come la seconda delle partecipanti alla prova di lavoro, Silvia Lucchese, oltre a superare la prova con il suo Bleck (B 84, C 80 per un totale di 164 punti), abbia partecipato a questo Campionato anche nella giornata di domenica, sia nella veste di handler che in quella di chiamatrice. Davvero una full immersion nel pastore tedesco a 360 gradi. Complimenti. Da notare che anche il gruppo di persone necessario per una parte degli esercizi di condotta era composto da soci Juniores.

La giornata di sabato è trascorsa in un clima perfetto, molto sereno, nell’ ineguagliabile cornice della S.A.S. Parco William. Una volta arrivati a Carmiano (non è facilissimo, io credo ogni volta di aver fatto, per raggiungere la Parco William, una strada diversa e non saprei arrivarci da sola!) ci si ritrova nella più bella sezione italiana (e non solo). Gli stessi giudici tedeschi sono rimasti strabiliati. Impeccabile anche l’organizzazione della giornata di sabato con il pulmino che ha portato i ragazzi al mare, dove hanno potuto assistere ad una dimostrazione di salvataggio in mare da parte di un pastore tedesco e una cena sociale di livello. Davvero bravissimo Antonino Solina che, nella giornata di domenica, ci regalerà un’altra sorpresa con un bellissimo ricordo a Sesto Carmelo (di cui parleremo in seguito).Da sottolineare anche l’impegno della first lady Anna Maria Stendardo che ha curato, tra le altre cose, il pranzo del sabato per il Presidente, i giudici e l’organizzazione. Un plauso ai soci lavoratori, di cui nominiamo, per tutti, Fabrizio Bianco, davvero instancabile e presente (lui e tutta la sua famiglia). Organizzare un Campionato non è facile e qualche sbavatura dovuta ad inesperienza e a qualche incomprensione di troppo non rovina di certo l’ottima impressione generale avuta da tutti i partecipanti alla manifestazione.

Da ricordare anche l’impegno del Referente del settore giovanile della Puglia, Olimpio Ciciririello (e della moglie Rosa, come sempre disponibile a rimboccarsi le maniche e a dare una mano quando ce ne sia bisogno, anche se a questa manifestazione avrebbe dovuto partecipare solo nella veste di chiamatrice dei numerosi cani iscritti).
Si deve alla caparbietà di Olimpio il ministage di presentazione dei cani tenutosi il sabato, dopo il Campionato di Addestramento, in cui De Lotto, lo stesso Ciciriello e il giudice Luigi Bricchi, hanno spiegato ai ragazzi i rudimenti dell’arte del presentatore in esposizione.

Dopo la cena sociale e l’apprezzato discorso del Presidente Regionale Oronzo Giangreco, ci sono state le premiazioni effettuate dei ragazzi, ai giudici e agli organizzatori. Un premio speciale, ritirato da Maurizio Cipriani, è stato riservato, giustamente, alla Regione Lazio, per l’impegno profuso nel settore giovanile, specie in relazione al settore addestramento.

E…alla fine….fuochi d’ artificio e il via alle danze, in cui, tranne il Presidente Verpelli, sono stati coinvolti tutti. Un po’ recalcitranti i tedeschi, si sono prima fatti coinvolgere nel classico trenino (a Leonhard Schweikert qualcuno ha scherzosamente ricordato che, dopo aver ballato alla cena sociale di Fiuggi, Presidente Salvatore Furfaro, non poteva esimersi dal ballare anche a questa cena sociale, Presidente Verpelli). Poi De Lotto è riuscito anche a trascinare il giudice Begier in un ballo a due (no comment, guardate le foto). Impeccabili nel latino americano Saverio Adamo e consorte. Consapevole delle sue origini emiliane uno scatenato Luigi Bricchi. Una sorpresa, per quanto terribilmente simile all’orso dei giochi del luna park, Stefano Codemo, instancabile ballerino, così come Diego Dori. Un po’ ingessato il giudice Di Festa, ma ugualmente partecipe. Letteralmente datosi alla fuga per non essere coinvolto nelle danze il consigliere Colelli. La moglie del giudice Begier si è rivelata una ballerina provetta (ma temo che De Lotto si sia poi chiesto come fermarla…..)….tutto documentato dalle fotografie della sottoscritta….almeno sino a che non ha lasciato la macchina fotografica (debitamente occultata) per darsi a sua volta alle danze….ma di questo, spero vivamente non esistano immagini.

Nota a margine: molto bella l’ idea di Antonino Solina di invitare il caricaturista Alberto De Lazzari. Ne sono venute fuori una serie di caricature davvero divertenti. Su tutte quella di Luigi Bricchi con in mano un mazzo di chiavi della S.A.S. e la scritta: “non le mollo!”. Ci voleva, in questo clima politico, una serata in cui poter anche scherzare e non prendersi troppo sul serio.

Daniela Dondero, 24 giugno 2009

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